Legnano, studentessa autistica di terza media, esclusa dalla gita scolastica, apprendiamo dalla stampa quanto segue: nessuna delle compagne di classe si vuole prendere la responsabilità di dormire insieme alla ragazzina, i maschi si dichiarano fortunati perchè la questione non li riguarda e gli adulti lasciano che tutto questo accada.
Un fatto gravissimo di discriminazione che diventa assolutamente paradossale in quanto il gruppo che partirà domani mattina, andrà in visita a Mauthausen.
Mi chiedo che senso abbia partire per la visita di un campo di concentramento che fra l’altro aveva fra i propri sottocampi il castello di Hartheim, centro nel quale veniva praticata l’eutanasia su esseri umani con disabilità fisiche e mentali. Cosa diranno gli accompagnatori della scolaresca ai loro studenti?? Come potranno conciliare la visita ed i racconti di Mauthausen con l’esclsuione della loro compagna di classe?
Tante perplessità, una sola certezza: domani mattina gli studenti partiranno per la gita a Mauthausen, tutti inclusi, tranne una.
LEAVE A COMMENT