Nato il 24 gennaio 1912 ad Empoli – 31 anni
Residente a San Pierino, frazione del comune di Fucecchio.
Lavora con il babbo colono, ha una sorella ed un fratello più piccoli
Carabiniere nella Legione di Roma, chiamato alla leva ed arruolato nell’agosto 1941 dopo averne fatto domanda
Arrestato a Roma il 7 ottobre 1943; radunato con una cinquantina di commilitoni, (tutti disarmati) in sala mensa da ufficiali squadristi che improvvisano un discorso; dicono di consegnare le armi ai tedeschi e che l’Arma è sciolta; i carabinieri tentano di andare via, ma le uscite sono bloccate da 4 tedeschi con le mitragliatrici piazzate.
Detenuto con gli altri presso la Legione Allievi dove erano stati immediatamente portati con dei camion e dove trovano altri carabinieri arrestati.
Partito dalla stazione di Roma Ostiense nella nottata dello stesso 7 ottobre 1943 con un trasporto di Internati Militari.
Giunto nel campo per Internati Militari di Moosburg il 15 ottobre 1943.
Trasferito nei primi giorni di novembre 1943 ad Allach, vicino Monaco di Baviera, per lavorare nella Krauss-Maffei, stabilimento di riparazioni per locomotive, cingoli, carri armati, autoblinde; ci rimarrà per due anni.
Alla fine del marzo 1945 la fabbrica nella quale lavora, viene bombardata, nel campo non viene più dato da mangiare; vengono così aperti i cancelli del campo per internati militari; per la fame, insieme ad altri 4 compagni di prigionia, si allontanano in cerca del cibo. Raggiungono Mosburg dove, riconosciuti come italiani, vengono arrestati dalla Gestapo e portati in una caserma.
Portato a Dachau la sera stessa, 27 marzo 1945, (martedì Santo).
Immatricolato con il numero 146658
Classificato nella categoria “Schutz NAL” (“Schutzaftlinge” deportato per motivi di sicurezza, che non deve essere trasferito in altri KL perché sottoposto a misure speciali di sorveglianza”).
Il 2 aprile viene per la prima volta portato a lavorare fuori, alla realizzazione di fossati.
Liberato dagli americani a DACHAU il 29 aprile 1945, a 23 anni, dopo aver sopportato almeno 33 giorni di lager, passa da 80-85 kg a circa 55 gk.
Per saperne di più su Mario Bonistalli:
LA SPERANZA TRADITA
Regione Toscana – Pacini Editore. 1992.
Fonti dall’intervista Devoto del 21 aprile 1988